10 studenti provenienti dalla Romania accolti all’IIS “Denina Pellico Rivoira” nell’ambito del programma Erasmus+
Continua il programma di internazionalizzazione dell’IIS “Denina Pellico Rivoira “di Saluzzo. Durante la settimana dal’8 marzo al 14 marzo 14 studenti con le loro docenti, provenienti dal “Liceul Dimitrie Bolintineanu” di Bolintin Vale, in Romania, hanno affiancato gli studenti della sede “Rivoira” di Verzuolo, coordinati dalla professoressa Francesca Ghione, nell’ambito del progetto Erasmus+ “Learning STEM for a Future with STEM”, dedicato alle discipline scientifico tecnologiche.
Gli studenti hanno potuto partecipare alle lezioni delle classi e esperire attività laboratoriali legate alle STEM e alla lingua Inglese, ma anche visitare la città e le realtà del territorio, tra cui l’azienda “Smurfit Kappa” di Verzuolo, che ha accolto la delegazione con grande disponibilità e professionalità.
Nella giornata di lunedì 11, le docenti rumene e la professoressa Manuela Bosio, referente dell’Istituto per i progetti Erasmus+ relativi alla mobilità studenti, hanno presentato le diverse attività legate ai progetti internazionali che vedono impegnati i due istituti e si sono confrontate sulle grandi possibilità che tali attività possano rappresentare per gli studenti, soprattutto per ciò che concerne i concetti di sostenibilità, inclusione e multiculturalità.
Si ringraziano il Dirigente Flavio Girodengo per l’opportunità di svolgere tali attività di scambio con docenti e studenti, la professoressa Francesca Ghione e il vicepreside della sede “Rivoira” Massimo Peirone per l’organizzazione dell’accoglienza, i docenti della sede “Rivoira” che hanno condiviso lezioni e laboratori con il gruppo rumeno, creando coinvolgimento, team working e scambio di idee, ma, soprattutto, gli allievi che hanno partecipato alle varie lezioni con entusiasmo e senso di responsabilità. In particolare si segnalano gli allievi Crismaru Alexandro Dragos (3 L) e Stribu Nikon (3 L), che si sono prestati al ruolo di traduttori durante attività e visite.
Tale scambio si inserisce in un programma che mira a rendere l’Istituto sempre più aperto alla realtà europea e alla collaborazione attiva con le scuole dell’UE, offrendo agli studenti l’occasione di conoscere culture e modi di vivere la scuola diversi dal nostro, in una prospettiva di autentico arricchimento personale.