I maestri del lavoro entrano nelle classi del Denina-Pellico-Rivoira
Storie di aziende leader, logistica, marketing, banche e commercio internazionale, competenze ed etica sono gli argomenti scelti dai Maestri del Lavoro della provincia di Cuneo per coinvolgere gli studenti dei tre plessi del Denina Pellico Rivoira in lezioni che sanno di vita vissuta, di esperienza fatta propria dopo anni di dedizione al lavoro per aprire i giovani al mondo del lavoro. L’iniziativa, organizzata dalla Federazione nazionale maestri del lavoro su coordinamento del Ministero dell’Istruzione, vede protagonisti i Maestri del Lavoro, coloro che sono stati insigniti della Stella al merito, un’onorificenza che viene concessa dal Presidente della Repubblica per “premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale dei lavoratori dipendenti di imprese pubbliche e private”. In provincia di Cuneo sono trecento i maestri che fanno parte del Consolato, la cui sede è ad Alba, nei locali della Fondazione Ferrero. A guidarlo è Umberto Bona, mentre Dorico Mordenti (46 anni alla Ferrero) è il vice. Agli incontri in classe, iniziati nella sede Denina l'8 novembre con la presenza di Dorico Mordenti e Mattio e che si concluderanno al Pellico il 16, seguiranno le visite aziendali che sono già state fissate per il prossimo anno: Ferrero di Alba, Merlo di Cervasca, Alstom Ferroviaria di Savigliano sono al momento le mete scelte dai docenti, ma non meno interessanti saranno in seguito quelle a Acque sant’Anna, Michelin, Acque San Bernardo, Cartiere Smurfit. In un momento così difficile per organizzare visite aziendali nelle imprese locali è veramente un grosso aiuto poter contare sulla preziosa collaborazione con i Maestri del lavoro. La loro gentile ed entusiasta partecipazione alla vita scolastica dei futuri lavoratori di domani rende questi incontri un vero scrigno di insegnamenti, di etica professionale e di crescita morale e professionale, con la piena consapevolezza che “oggi il posto fisso non esiste più, che la conoscenza delle lingue straniere è fondamentale, che a volte è necessario fare sacrifici per l’azienda”, sottolinea Mordenti. Non resta che augurarci che gli studenti sappiano cogliere a piene mani questa ulteriore possibilità che la scuola vuole offrire ai ragazzi del triennio Denina.