Incontro con avvocati penalisti al Denina Pellico Rivoira
L’interesse mediatico che suscita, la curiosità dei ragazzi di conoscere i vari rami del diritto e l’intraprendenza degli insegnanti del dipartimento giuridico dell'istituto Denina Pellico Rivoira sono i motivi per cui quest’anno nelle classi IV A, indirizzo SIA del prof. Boglione, e IV B, indirizzo AFM della prof.ssa Garello, è stato attivato il modulo di diritto penale.
La volontà di inserire nozioni di diritto penale nel programma di studi era un’idea quest'anno si è concretizzata: il progetto nasce anche dalle varie iniziative offerte da MIUR e UCPI sulla tematica della legalità cosicché incastrare lezioni frontali degli insegnanti e interventi esterni di vari professionisti è divenuto più semplice.
Il percorso ha visto protagonisti il 27 febbraio presso la sede Denina tre avvocati dell’ordine delle Camere Penali (avv. Bissoni, avv. Massimino e avv. Ferrione) a cui va il nostro più sentito ringraziamento per la professionalità offerta e il coinvolgimento suscitato nei ragazzi.
L’incontro ha avuto come filo conduttore i principi costituzionali in ambito penale e si è suddiviso in più momenti: un iniziale dibattito sulla responsabilità penale personale e sul principio di legalità, l’importanza di un giusto processo che ha visto i ragazzi, coadiuvati dagli avvocati, protagonisti nel dar vita a una vera e propria simulazione di un processo penale. L'incontro si è concluso con un dibattito finale sul rispetto della persona umana e la finalità rieducativa della pena.
Il modulo proposto ha generato nei ragazzi molto interesse. Il diritto penale è da sempre la materia giurisdizionale più popolare, vuoi per l’attenzione su TV e media, vuoi per i crimini efferati che suscitano immediato clamore nella nostra coscienza, ma un conto è commentarli in modo improprio e affrettato un altro è valutarli in modo coerente. Con queste lezioni ed incontri si prova a fornire ai ragazzi gli strumenti necessari per comprendere meglio i fatti, si vuole far conoscere una interessante materia e, perché no, si cerca di far sorgere in loro una passione per un possibile percorso di studio e/o lavoro futuro.