SCAMBI GIOVANILI LIONS
Il Lions Club Saluzzo Savigliano da molti anni ormai annovera tra i suoi services quello degli scambi Giovanili. Questo service è stato introdotto 60 anni fa dal Lions Club International, è presente in tutto il mondo ed è pensato per i giovani di età compresa tra i 15 e i 22 anni. Commenta Laura Gissi Governa, responsabile per il Club degli Scambi Giovanili : “L’intento è di aiutare i giovani ad iniziare e mantenere relazioni internazionali promuovendo la conoscenza delle altre culture. Il Lions Club Saluzzo Savigliano ogni anno propone alle scuole superiori di Savigliano e Saluzzo un concorso tramite il quale viene fatta una selezione tra gli studenti interessati a partecipare a questo progetto: quest’anno il Distretto Lion al quale il club appartiene ci ha assegnato 2 posti per cui sono partite due studentesse della quarta superiore, una di Savigliano, che è andata 3 settimane in Francia, e una di Saluzzo, che ha trascorso 3 settimane in Turchia. I soggiorni all’estero si suddividono in due periodi, il primo trascorso in un Camp, frequentato da ragazzi di tutte le nazionalità, e il secondo presso una famiglia, per lo più Lion, che ospita il ragazzo o la ragazza. Tutte le spese sono a carico del Club. Gli studenti prescelti possono indicare la loro meta preferita rimanendo in ambito europeo. Sara’ poi il distretto ad assegnare la destinazione. Tutti i ragazzi che nel corso degli anni hanno partecipato agli scambi giovanili ne sono rimasti entusiasti”. Una delle due studentesse partite quest'estate è un'allieva del Denina Pellico Rivoira, Tanvir Sandhu Kaur, frequentante la classe VR SAS: “Il mio viaggio in Turchia è stato una delle opportunità più belle che mi siano state date. Fino al momento in cui sono salita sull'aereo mi sembrava tutto uno scherzo e mi pareva che all'aeroporto mi potessero fermare dicendo che non avrei potuto salire. Una volta atterrata avevo paura di incontrare la mia famiglia ospitante, avevo paura di cosa avrebbero pensato di me, di come mi avrebbero trattato, ma tutti questi pensieri sono passati quando ho incontrato la madre, Ayşen, una persona fantastica con la quale mi sono subito sentita a mio agio, e Begüm, una delle sorelle gemelle. Il sorriso e l’abbraccio di Ayşen mi ha fatto realizzare che era tutto vero e non un sogno. Mi hanno subito portato alla loro casa al mare a Şile e da lì ad Istanbul, dove abbiamo visitato le moschee e i posti storici. La famiglia che mi ha trattato come se fossi una di loro e non una persona estranea. I sorrisi, le chiacchiere e i momenti che ho passato con loro hanno un posto speciale nel mio cuore. Sono stata molto fortunata. Poi è arrivata l’ora di andare al campo. Una volta arrivata al campo universitario ho incontrato i compagni con cui avrei convissuto per i successivi dieci giorni. Sono una persona molto introversa quindi sapevo che avrei avuto delle difficoltà a relazionarmi, però, già dal secondo giorno, dopo una gita sull'isola di Kınalıada, ho cominciato a socializzare. Abbiamo passato giorni a esplorare Istanbul e la cultura turca. Ho conosciuto altre persone da altri paesi: USA, Germania, Danimarca, Tunisia e molti altri. In poco tempo ho fatto delle amicizie di cui sono molto fiera.
La sera del talent è stata molto emozionante perchè sarebbe stata l'ultima volta che avrei visto la mia famiglia. Abbiamo ballato, ho letto un poema in turco e abbiamo pianto. Sembrano cose banali, ma sono ricordi molto importanti.
Turchia, un sogno così lontano, ma che si è avverato grazie alla opportunità che mi è stata data dal Lions, grazie”.